Maschera per la prevenzione della trasmissione di agenti patogeni in endoscopia

Descrizione

L’innovazione di seguito descritta è relativa alla domanda presentata all’ufficio italiano brevetti con numero identificativo 102020000012808 presentata in data 29-05.2020 dai Dottori Marco Basile e Massimo Pacella.

E’ noto che l’attività endo-scopica dell’apparato digerente e respiratorio viene classificata ad alto rischio di trasmissione di agenti patogeni per via respiratoria a causa della produzione durante l’esame, da parte del paziente, di droplet, droplet nuclei ed aereosol.

La presente innovazione riguarda una maschera di materiale plastico sagomato da applicare al volto del paziente, coprente il naso e la cavità orale, utilizzabile in pazienti a ventilazione spontanea durante l’esecuzione di comuni esami endoscopici ambulatoriali, dell’apparato digerente superiore (esofagogastro-duodenoscopia) e respiratorio (fibrolaringoscopia e broncosco-pia) che, limitando la diffusione nell’ambiente dell’ espirato del paziente, può ridurre il rischio di esposizione degli operatori sanitari ad agenti biologici potenzialmente patogeni, permettendo contestualmente una adeguata ventilazione ed ossigenazione spontanea del paziente.

La maschera dispone in sede centrale di un diaframma elastico che consente l’ingresso dell’endoscopio. Le novità dell’innovazione proposta riguardano principalmente il sistema di ventilazione del paziente: i gas inspiratori entrano nella maschera attraverso una valvola inspiratoria unidirezionale, mentre i gas espiratori fuoriescono attraverso una distinta valvola espiratoria unidirezionale connessa a sua volta con un serbatoio espansibile (reservoir) di volume opportuno destinato ad accogliere l’elevato flusso dei gas dell’iniziale fase espiratoria. Il reservoir viene collegato mediante un raccordo tubulare ad un comune sistema continuo di aspirazione di gas medicali.

Il sistema descritto garantisce un buon confort per il paziente durante l’endoscopia.