AraBat

Descrizione

La tecnologia innovativa implementata da AraBat consiste nel “processo di riciclo di batterie più conveniente e sostenibile del globo”. Trattasi di un processo idrometallurgico innovativo con lisciviazione verde che permette di riciclare le batterie al litio esauste (di autovetture, computer, smartphone, ecc.) e di recuperarne composti metallici ad elevato valore e purezza: carbonato di litio, idrossido di nichel, idrossido di manganese, idrossido di cobalto, altri in corso di studio.

Questo processo si basa sull’impiego di un mix lisciviante originale, costituito da buccia delle arance (contenente zuccheri riducenti) e acido citrico, che permette di lisciviare le batterie a fine vita senza il rilascio di inquinanti secondari.

I problemi che AraBat intende risolvere sono molteplici. Tra questi, senza dubbio, quello relativo alla gestione delle grandi quantità di batterie esauste, considerate a tutti gli effetti dei rifiuti pericolosi e il cui smaltimento rappresenta oggi un problema rilevante per via delle sostanze chimiche coinvolte che possono inquinare l’ambiente ed essere nocive per l’uomo. Oltre alle batterie esauste, il nostro progetto punta al riutilizzo di scarti agroalimentari, dando loro una vera e propria seconda vita. Elemento fondamentale all’interno del nostro processo è rappresentato infatti dal pastazzo degli agrumi, sottoprodotto dell’industria di trasformazione.

L’ultimo grande problema affrontato è quello relativo all’approvvigionamento di critical raw materials (litio, cobalto, nichel, ecc.), complicato e a costi elevati, che rappresenta una problematica consistente per le imprese nazionali: AraBat propone un sistema di produzione interno che garantisce un flusso sicuro di fornitura alle imprese, riducendo i costi di trasporto e proteggendole dalla volatilità indotta dagli scenari macroeconomici globali (come il conflitto Russia-Ucraina).

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